Domenica 18 febbraio nell’ambito della rassegna Le muse sapienti e come iniziativa collaterale alla mostra L’altra metà. La donna nell’arte si terranno delle letterature teatrali dal titolo Storie di donne nel teatro per riflettere sulla rappresentazione teatrale della figura femminile con Giulia Brenna accompagnata da Omar Ramero dell’Associazione Mangiatori di nuvole. L’evento teatrale. che si terrà al Centro incontri di Porta Santa Maria, sarà un interessante excursus di figure femminili da Medea a Nora, dalla Mirandolina a Nina. Lo spettacolo ad ingresso libero, ma su prenotazione è in programma alle 17,30 (telefono 371 5420603 o info@casafrancotto.it ). Alle 15,30 è prevista una visita guidata alla mostra a Casa Francotto.
Lo staff di Casa Francotto per l’iniziativa 1 biglietto 2 eventi propone il 23 e 24 febbraio l’abbinamento della mostra di Casa Francotto con la Galleria LA GAIA. Il 25 febbraio alle ore 14 la visita BUSCA MEDIOEVALE (percorso all’interno del ricetto con guida naturalistica), mentre sabato 2 marzo alle 14,00 la visita alle Cave di alabastro. Per prenotazioni e maggiori informazioni telefonare al numero 371 5420603 o scrivere a info@casafrancotto.it ).
Per storicizzare l’evento è in programma per l’8 marzo, in collaborazione con il Museo della cartolina, un ANNULLO FILATELICO dedicato alla Donna nell’arte con l’emissione di uno speciale folder dedicato alla mostra contenente e due cartoline di opere presenti in mostra.
La mostra è visitabile gratuitamente per tutti i possessori della tessera Abbonamento Musei. I biglietti per la Mostra sono acquistabili presso Casa Francotto di Piazza Regina Margherita 5. Intero 12 euro, ridotto (insegnanti, CRAL convenzionati, studenti universitari, under 16) 8 euro. I ragazzi under 14 potranno accedere gratuitamente.
La trama dell’evento teatrale Storie di donne al teatro
Il racconto inizia con Medea, la quale, per vendicarsi del marito, giunge a commettere l’atroce gesto di uccidere i propri figli. Successivamente, i Mangiatori di Nuvole illustreranno le storie, tragiche o con toni da commedia, di altre donne. Si spazierà da Nora, protagonista di “Casa di bambola” di Ibsen, che decide di abbandonare marito e figli per cercare la propria identità dopo aver capito che il suo uomo l’ha sempre trattata, appunto, come una bambola, a Mirandolina, la Locandiera di Carlo Goldoni, donna sicura di sé in contrasto con uomini superficiali. Si affronteranno anche le vicende di Nina de “Il Gabbiano” di Checov, disposta a sacrificare tutto per inseguire il suo sogno di diventare attrice. L’ultima figura femminile presentata sarà Maria, una donna albanese che fuggì in gommone verso l’Italia; il monologo, scritto dagli stessi Ramero e Brenna, fa parte dello spettacolo “Campo minato di rose – storie di donne in guerra”.