Domenica 24 novembre molti eventi collaterali su prenotazione. Il mattino visita alle cave di alabastro, alle 14,30 visita alle Confraternite della Rossa e della Bianca e alle 17,00 il workshop con il presidente di LVIA Alberto Valmaggia
Dopo il successo del primo week end di apertura della Mostra Arte e carità che ha visto oltre cinquecento visitatori, segue a pieno ritmo l’attività a Casa Francotto. In settimana sono iniziati i laboratori didattici con le scuole. Sono già quasi mille i ragazzi prenotati alle attività previste in periodo curriculare.
Domenica 24 novembre grazie all’iniziativa UN BIGLIETTO DUE EVENTI si potranno visitare in alternativa alle 9,30 le cave di alabastro oppure dalle 14,30 le Confraternite della Rossa e della Bianca. Un’occasione unica per scoprire anche i lati più nascosti dei i due gioielli barocchi con il professor Bruno Raspini.
La prenotazione, visti i numeri limitati e in entrambi i casi, è obbligatoria allo 371/5420603.
Al termine dell’iniziativa verso le 17,00 nei locali di Casa Francotto ci sarà la possibilità di assistere ad un work shop con il professor Alberto Valmaggia Presidente dell’Associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA che racconterà l’esperienza da titolo Da Don Benevelli ai giorni nostri, da oltre cinquant’anni un servizio di pace.
“L’idea – dice l’Assessore alla cultura Lucia Rosso- è quella di proporre ogni settimana un momento di riflessione con una realtà di volontariato che svolte oggi un servizio caritativo. Vogliamo far diventare Casa Francotto sempre più uno spazio pubblico, un luogo del dialogo, del confronto dove sviluppare il pensiero critico, promuovere la conoscenza, la partecipazione e il benessere della comunità”
L’attività espositiva con 120 opere è organizzata dal Comune di Busca- Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Ospedale Civile è stata curata da Cinzia Tesio, Rino Tacchella, Dario Lorenzati e Bruno Raspini. L’allestimento è stato realizzato da Maurizio Colombo.
La rassegna espositiva espone pezzi di straordinario valore firmati da Picasso, Fontana, Martini, Manzù, Cassinari, Mastroianni, Luzzati e come i grandi maestri del Novecento hanno interpretare il tema della carità. Non manca una sezione di artisti contemporanei con opere di Fissore, Gosso, Ambrogio, Ramella, Preverino.
Dal globale al locale, un’altra parte dell’esposizione che occuperà gli ottocento metri quadrati di Casa Francotto, una mostra nella mostra, è dedicata alle Confraternite della Rossa e della Bianca, all’Ospedale di Busca e all’Opera pia Abbà Degiovanni Soleri di Castelletto. Chiude la rassegna un’interpretazione in chiave moderna del mondo del volontariato del Terzo millennio.
ORARI
Venerdì dalle 15:30 -18:30
Sabato 10:00 – 12:00 / 15:30 -18:30
Domenica 10:00 – 12:00 / 14:30 -18:30
Biglietteria:
Intero 10 euro, Ridotto 6 euro (buschesi, enti convenzionati, insegnanti, studenti univerisitari) Gratuito per under 14 e TESSERA MUSEI.
INFO
Telefono 371 5420603 info@casafrancotto.it – www.casafrancotto.it
LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici – è un’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale che opera per contribuire al superamento della povertà estrema, alla realizzazione di uno sviluppo equo e sostenibile ed al dialogo tra comunità italiane ed africane.
LVIA è stata fondata nel 1966 a Cuneo dal sacerdote-partigiano Aldo Benevelli, ispirandosi alla spinta riformatrice del Concilio Vaticano II e ai valori di giustizia e pace. Da allora, si adopera con professionalità e dedizione promuovendo i principi del bene comune e della cittadinanza attiva e responsabile.
LVIA è attiva in 10 Paesi Africani e in quasi 60 anni, in collaborazione con partner internazionali e locali e con il supporto di migliaia di sostenitori, ha garantito acqua, salute e cibo; ha migliorato l’agricoltura familiare e la gestione delle risorse naturali; ha rafforzato la piccola imprenditoria e migliorato la qualità dell’ambiente; ha supportato l’inclusione e l’innovazione sociale a beneficio di milioni di persone.
Durante le crisi umanitarie, LVIA affronta l’emergenza per salvaguardare la vita e la dignità delle persone e opera per migliorare le capacità delle popolazioni e delle istituzioni locali ad affrontare le crisi.
In Italia, offre opportunità di educazione e di cittadinanza attiva, formazione alla cooperazione internazionale, viaggi di conoscenza in Africa, scambi giovanili e realizza percorsi d’inclusione in ambienti svantaggiati.
LVIA promuove l’intercultura e il volontariato come crescita personale e sociale, opera nelle scuole e con i giovani, partecipa a Campagne per i diritti umani e i beni comuni.
LVIA ha il supporto di migliaia di cittadini, fondazioni, imprese, associazioni, Regioni ed Enti locali, l’Unione Europea, l’ONU, Ministeri e agenzie di cooperazione internazionale.
E’ una ONG riconosciuta e verificata dal Ministero degli Affari Esteri Italiano e dall’Unione Europea.
COSA SONO LE CONFRATERNITE
A Busca le due confraternite più fiorenti erano quella della SS Annunziata, detta della Bianca, fondata intorno alla fine del XIV secolo e la Rossa nata dopo il 1584. I confratelli erano chiamati “Rossi” e “Bianchi” per via del colore dei camici da loro indossati durante le processioni e le manifestazioni pubbliche. Le confraternite erano per gli associati aiuto e stimolo alle pratiche di pietà e un richiamo al dovere di aiutare i pellegrini, i poveri e gli ammalati; di queste necessità non si occupava lo Stato, ma la Chiesa e le istituzioni religiose, con la creazione di ospedali, lazzaretti, orfanotrofi e ospizi per i pellegrini.
La contrapposizione, a volte anche aspra, tra le due Confraternite fece nascere una gara di generosità e di ampliamento delle opere spirituali e caritative giunte sino a noi, capolavori di carità e di arte, espressione della cultura e dell’anima buschese.
CONFRATERNITA DELLA SSA ANNUNZIATA
La SS. Annunziata, detta “La Bianca” è stata la prima confraternita di Busca. Le sue origini potrebbero risalire a metà del Trecento a quando datano i documenti delle crociate di Cuneo, Fossano e Dronero.
La confraternita era formata dalle personalità del paese e aveva un grande impegno caritativo. Ambizioni e discordie contribuirono alla scissione del gruppo che diede vita alla fine del Cinquecento, alla confraternita della SS Trinità.
I confratelli erano impegnati in opere di carità messe in atto in cinque occasioni all’anno: il 2 febbraio (Purificazione di Maria) il 25 marzo (l’Annunziata) Il Giovedì Santo, il 15 agosto (Assunta) e l’8 settembre (Natività di Maria).
Nel 1589, fu aggregata all’Arciconfraternita SS Annunziata del Gonfalone di Roma, la più antica della città eterna, riconosciuta da papa Clemente IV nel 1267 con l’approvazione delle regole scritte da San Bonaventura alcuni anni prima.
Il 17 marzo 1728 venne posata la prima pietra per la costruzione della Chiesa della SS Annunziata di Busca, uno splendido gioiello barocco, progettato dall’ingegner Francesco Gallo e decorato con gli affreschi di Giuseppe Dallamano. Nel 1755 i confratelli riuscirono ad ottenere l’autorizzazione per aprire un Monte di Pietà e successivamente, nel 1778 nacque l’Orfanotrofio maschile e femminile. Nel 1757 i confratelli della Bianca erano 915, le consorelle 825.
CONFRATERNITA SANTISSIMA TRINITÀ
Sin dalla sua costituzione alla fine del Cinquecento, la Confraternita, nata da una costola della Bianca, si intitolò alla Santissima Trinità in riferimento alla grande Arciconfraternita omonima di Roma. Quest’ultima era sorta per iniziativa di San Filippo Neri nel 1540, soprattutto per assistere i pellegrini che si recavano a Roma.
Intorno alla metà del Seicento si avviò la costruzione della nuova chiesa che venne consacrata nel 1665. I confratelli si impegnarono alla creazione di un’opera caritativa. In un primo tempo, si optò per l’accoglienza e l’ospitalità dei pellegrini. Nel 1698 la Confraternita ebbe l’autorizzazione del Vescovo di Fossano per l’erezione dell’Ospedale per i poveri infermi, opera allora inesistente, dal momento che i tentativi precedenti non avevano avuto successo. Nonostante l’autorizzazione a procedere, l’istituzione ebbe compimento solo nel 1702 a causa delle iniziali opposizioni del Comune e della Bianca. Il 13 dicembre 1702 si raggiunse un compromesso. La Confraternita, allora, fece costruire a proprie spese un edificio presso la chiesa, sopra le restanti rovine del castello, dove si trovava la piccola casa di sua proprietà.
(Testi tratti dal libro LE OPERE CARITATIVE DELLA CITTA’ DI BUSCA curato da Luca Gosso)
Gli artisti in mostra
ANTONIO ALLEGRI DETTO CORREGGIO, GIOVANNI BELLINI, GIUSEPPE CESARI CAVALIER D’ARPINO, SCUOLA DI GUIDO RENI, LUIGI GAINOTTI, LUCIO FONTANA, PABLO PICASSO, PIETRO MORANDO, MARIO MICHELETTI, UMBERTO MASTROIANNI, MARIO ORNATI, DINA BELLOTTI, FELICE ATZORI, EMANUELE LUZZATI, VITTORIO RULLO, ALBERTO CAFASSI, ENRICO GORETTA, ADRIANO TUNINETTO, LEONARDO BISTOLFI, ANGELO CAMILLO MAINE, UMBERTO RECALCATI, ARTURO MARTINI, BRUNO CASSINARI, GIACOMO MANZU’, DANIELE FISSORE, CARLO GIULIANO, ANGELICO PISTARINO, CELESTINO FUMAGALLI, CIA TORINO, ARTUSO TOSI, ENRICO PAOLUCCI, UGO NESPOLO, JEAN MARCHAN, MARIO TALLONE, MARIO GOSSO, ENZO BERSEZIO, NICOLO’ BARABINO, FRANZ VON STUCK, FRANCESCO PREVERINO, ENRICO COLOMBOTTO ROSSO, FELICE CARENA, CORRADO AMBROGIO, SILVESTRO PISTOLESI, BAUMGARTNER FRITZ, MARIO LATTES, GIORGIO RAMELLA, TRENTO LONGARETTI, VENTURINO VENTURI, CARLO FACCHINETTI, RAFFAELE PONTE CORVO.
EVENTI COLLATERALI
È gradita la prenotazione.
* per i possessori della TESSERA MUSEI (ingresso gratuito alla mostra e contributo di 5 euro per eventi collaterali)
DOMENICA 24 NOVEMBRE 24
ORE 14,30 Visite alle Confraternite della Rossa e della Bianca
Alle ore 17,00 WORKSHOP con Alberto Valmaggia di LVIA Da Don Benevelli ai giorni nostri, da oltre cinquant’anni un servizio di pace
DOMENICA 1° DICEMBRE 24
Ore 14,30 Le opere di carità e la Città di Busca sotterranea e visita al Museo della Cartolina Mario Berardo
Ore 17,00 WORKSHOP con Paolo Ballatore del Banco Alimentare Un’opera di carità moderna al servizio dei più deboli
DOMENICA 8 DICEMBRE 24
Ore 14,30 Le opere di carità della Città di Busca, le società di mutuo soccorso, la fucina e il borgo operaio
Ore 17,00 WORKSHOP con Ivana Borsotto presidente della FOCSIV
L’impegno delle ONG di ispirazione cristiana nella cooperazione e sviluppo
DOMENICA 15 DICEMBRE 24
Mercatini di Natale per le vie del Centro storico
DOMENICA 22 DICEMBRE 24
Ore 14,30 Le opere di carità della Città di Busca e il Convento dei cappuccini. Presepi a Busca e frazioni
APERTURE STRAORDINARIE DELLA MOSTRA
GIOVEDI’ 26 DICEMBRE (dalle 10 alle 12 – dalle 14,30 alle 18,30)
MERCOLEDI’ 1° GENNAIO (dalle 14,30-18,30)
LUNEDI’ 6 GENNAIO 2025 (dalle 10 alle 12 dalle 14,30 alle 18,30)
Le visite abbinate alla mostra relative ai mesi di gennaio/febbraio non sono ancora state definite. Verranno comunicate tramite il sito internet www.casafrancotto.it e la newsletter.
Per essere sempre aggiornati visitate il sito www.casafrancotto.it