Protagonista del divisionismo italiano poi un esponente di spicco del Futurismo, firma assieme a Marinetti e gli altri futuristi, i manifesti che sancivano gli aspetti teorici del movimento. Artista per eccellenza del Fascismo.
Il dinamismo futurista, e in particolar modo di Balla, si ispira alla cronofotografia e alle tecniche cinematografiche. Per rappresentare oggetti e figure in movimento l’artista dipinge una serie di fotogrammi in successione. “Tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido. Una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente”. Se nel linguaggio futurista il colore lo si deve al divisionismo e le forme al cubismo, del tutto nuovo è lo spirito vitale, prorompente, senza limiti. Non è un caso che Balla vada oltre lo spazio e dipinga anche la cornice del quadro. Non esiste in Balla soggetto o cosa che sia ferma e rappresentata in un solo istante. Nulla è statico, tutto è dinamico, tutto corre. È questo che lo attrae, non l’oggetto in sé, ma il suo movimento, la sua azione, la sua carica, l’energia. Un vortice che non è possibile stare a guardare. Tocca muoversi. Entrare nell’opera.
Casa Francotto è uno spazio espositivo della Città di Busca. L’edificio, di gusto eclettico, è nato su un preesistente impianto settecentesco.
È situato nel centro storico.
Piazza Regina Margherita, 4
Venerdì:
dalle 15:30 alle 18:30
Sabato:
dalle 10:00 alle 12:00
dalle 15:30 alle 18:30
Domenica:
dalle 10:00 alle 12:00
dalle 14:30 alle 18:30